Riomaggiore-Cinque Terre

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Riomaggiore (Rimazùu [rimaˈzuː] nel dialetto locale della lingua ligure, Rimazò in altre varianti) è un comune italiano di 1.693 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. Antico borgo della Riviera di levante, costituisce la più orientale e la più meridionale delle cosiddette Cinque Terre.

Geografia fisica

Riomaggiore, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra ilmar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall’Appennino presso il monte Zatta e scende in direzione sud-est facendo da spartiacque tra la val di Vara e la zona costiera. Il centro storico, il cui nucleo originario risale alXIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l’antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome.

L’abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torrigenovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo in seguito all’arrivo della ferrovia, è situato invece nell’adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu), così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa).

Le due vallate su cui si estende l’abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn), sulla cui parte inferiore si erge il castello del borgo. La valle del Rio Maggiore è sormontata dal monte Verugola (Verügua), le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo.

Oltre al capoluogo, fanno parte del comune le tre frazioni di Manarola, Volastra e Groppo, nonché altri nuclei collinari ormai disabitati, per un totale di 10,3 chilometri quadrati.

Il territorio fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Confina a nord con il comune di Riccò del Golfo di Spezia, a sud è bagnato dal mar Ligure, ad ovest con Vernazza e ad est con La Spezia. Dista circa 15 chilometri ad ovest dellaSpezia e 117 chilometri ad est di Genova.

Clima

Riomaggiore, protetta dall’appennino ligure, è al contempo bagnata dal mar Ligure. Perciò gode di un clima particolarmente mite. Le temperature estive non sono eccessivamente alte e quelle invernali non sono affatto rigide. Il comune appartiene alla zona climatica D.

Storia

L’origine del borgo di Riomaggiore, secondo un’antica leggenda tramandata oralmente ma non convalidata da fonti storiche, viene fatta risalire all’VIII secolo. Si narra infatti che un gruppo di profughi greci, per sfuggire alle persecuzioni dell’imperatore iconoclasta Leone III di Bisanzio, dopo varie peripezie approdarono presso la punta di Montenero e costituirono degli insediamenti nella zona di crinale. Questi abitati, tra i quali figuravano Cacinagora, Sericò, Montenero, Limen e Casale, furono poi annessi alla marca obertenga.

Fu soltanto dopo l’anno 1000 che, grazie alla maggiore sicurezza dei mari dovuta all’espansione della Repubblica di Genova, gli abitanti dei primitivi insediamenti collinari poterono progressivamente scendere verso il mare, dando così origine al primo nucleo del borgo di Riomaggiore, situato nell’attuale quartiere della Marina.

Le prime notizie storiche sul territorio di Riomaggiore risalgono al 1251, quando gli abitanti del distretto di Carpena si riunirono per giurare fedeltà alla Repubblica di Genova nella guerra contro Pisa.

I borghi erano tuttavia allora ancora feudo del marchese Turcotti, signore di Ripalta, nei pressi di Borghetto di Vara, il quale intorno al 1260 fece costruire il locale castello ed altre fortificazioni.

Il territorio di Riomaggiore passò poi ai Fieschi, dai quali fu venduto nel 1276 a Genova assieme agli altri borghi delle Cinque Terre e a gran parte del levante ligure.

Il dominio genovese garantì alle Cinque Terre un periodo di tranquillità politica e di espansione economica e commerciale: in questo periodo fu potenziata la viticolturaattraverso l’opera di terrazzamento delle colline e il vino ivi prodotto divenne famoso in tutta Europa. In tutte le Cinque Terre questa fioritura si espresse nella costruzione di nuove chiese, più grandi e più belle di quelle originarie. A Riomaggiore la costruzione dellaparrocchiale di san Giovanni Battista ebbe inizio nel 1340 per volere del vescovo di LuniAntonio Fieschi.

La storia di Riomaggiore seguì poi le alterne vicende della repubblica genovese, che inserì il territorio nella podesteria di Vernazza, fino al suo declino.

Con la nuova dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrerà dal 2 dicembre 1797nel Dipartimento del Golfo di Venere, con capoluogo La Spezia, all’interno dellaRepubblica Ligure annessa al Primo Impero francese. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Riomaggiore rientrerà nel VIII Cantone, capoluogo Vernazza, della Giurisdizione di Golfo di Venere. Dal 1803 fu centro principale del III Cantone del Golfo di Venere nella Giurisdizione del Golfo di Venere. Dal 13 giugno 1805 al 1814 sarà inserita nel Dipartimento degli Appennini.

Nel 1815 verrà inglobata nel Regno di Sardegna, come stabilito dal Congresso di Viennadel 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel Regno d’Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel I° mandamento di Speziadel Circondario di Levante facente parte della Provincia di Genova e, con l’istituzione nel1923, della Provincia della Spezia.

Alla fine del XIX secolo, grazie alla costruzione della linea ferroviaria Genova-La Spezia, Riomaggiore e le Cinque Terre uscirono da uno storico isolamento, anche se la strada carrozzabile arriverà soltanto negli anni sessanta del secolo successivo.

Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina, soppressa con la Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008 e in vigore dal 1º gennaio 2009.

Simboli

Riomaggiore-Stemma.png
« Tre monti sorgenti dal mare con tralci fogliati laterali e corona sovrastante »
(Descrizione araldica dello stemma[9])

Lo stemma raffigura le tre vette del monte Verugola, simbolo del paese.

Monumenti e luoghi d’interesse

Architetture religiose

  • Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nella parte alta del centro storico di Riomaggiore, del 1340.
  • Chiesa di Sant’Antonio nel centro storico di Riomaggiore. Secondo la tradizione è l’edificio religioso più antico del borgo, in quanto fu edificato nel XIII secolo e presumibilmente assunse il ruolo di prima parrocchiale del paese. L’affresco ritraente il santo titolare della chiesa è databile al XVIII secolo.
  • Oratorio dell’Assunta nel centro storico di Riomaggiore. Risalente al XVI secolo e meglio conosciuto come chiesa della Compagnia (Cunpagnia), in quanto sede della Confraternita di Nostra Signora Assunta in Cielo.
  • Oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano, nei pressi del castello di Riomaggiore, del1480.
  • Santuario di Nostra Signora di Montenero (Munteneigru), situato sull’omonimo colle che domina il borgo.
  • Cappella di San Bernardo, situata nel piccolo e disabitato borgo di Lemmen (Limen), uno degli antichi nuclei collinari dai quali il paese ha avuto origine.
  • Chiesa di San Lorenzo nella frazione di Manarola, del 1338.
  • Oratorio della Confraternita dei Disciplinanti della Santissima Annunziata, o degli Azzurri, nella frazione di Manarola; l’edificio è risalente al XV secolo.
  • Santuario di Nostra Signora della Salute nella frazione di Volastra, del XII secolo in stile romanico.

Architetture militari

  • Castello di Riomaggiore, nella parte alta del centro storico riomaggiorese, edificato dai marchesi Turcotti nel 1260 e portato al termine dai genovesi nel XV e XVI secolo.
  • Bastione di Manarola, presso l’omonima frazione, risalente ad un periodo anteriore alXIII secolo.

Lingue e dialetti

Oltre alla lingua italiana, a Riomaggiore è parlato da parte della popolazione il dialetto locale, una variante della lingua ligure. Il dialetto riomaggiorese ha particolarità cosi proprie, da distinguersi nettamente anche dai dialetti parlati nei comuni limitrofi.

Cultura

Cucina

Essendo Riomaggiore un borgo di cultura essenzialmente contadina e non marinara, il piatto tipico per eccellenza non è, come ci si potrebbe aspettare, un piatto di mare, ma di terra. Si tratta della torta di riso salata (aa turta de risu), preparata secondo tradizione in occasione della festa patronale di san Giovanni Battista (San Gian).

Un altro piatto fondamentale, preparato soprattutto d’inverno, è la minestra di campo (aa menestra de cian), condita con olio di oliva e fatta, oltreché con patate, con le erbe selvatiche che nascono spontaneamente nei terrazzamenti coltivati a vigna, tra i qualiscrépuu (radicchio di campo), sexìrbua (cicerbita), ravèste (ravastrello), gìde (bietole),purasèu (aglio delle vigne), bavaàta (valeriana rossa) e cudegàn.

Altri piatti tipici sono i ravioli (ravièi), preparati in occasione delle feste ed in particolare consumati secondo la tradizione per tre giorni di seguito durante il carnevale, la cima alla genovese, il pesto e la torta di farina di castagne, chiamata patona (patùna) o castagnaccio(castagnàsu). Tra i piatti di mare i più diffusi nella cucina tradizionale riomaggiorese sono lo stoccafisso (stuchefisu), le acciughe salate (anciüe) e i muscoli ripieni (musculi cin).

Personalità legate a Riomaggiore

  • Antonio Palermo (1832-1905), avvocato e garibaldino, nativo del borgo.
  • Telemaco Signorini (1835-1901), pittore ed incisore toscano, frequentò Riomaggiore e le altre località delle Cinque Terre.
  • Silvio Benedetto (1938), pittore, scultore e muralista argentino, realizzerà diverse sue opere murali nei territori delle Cinque Terre.

Eventi

Tra gli eventi più importanti organizzati a Riomaggiore va ricordata la sagra dell’Uva, disfida tra le varie contrade del borgo, tenuta in occasione della vendemmia. Da parecchi anni questo evento non viene tuttavia più organizzato: l’ultima edizione è stata quella del 1991.

Media

Riomaggiore è stato il primo borgo italiano a essere dotato di un impianto televisivo via cavo collegato a un’unica antenna parabolica ricevente di proprietà del Comune, il quale ha vietato l’uso delle normali antenne a tetto per salvaguardare l’estetica del paesaggio. L’impianto consente di ricevere, oltre alle principali emittenti italiane e straniere, una serie di reti locali, tra le quali il canale dell’amministrazione comunale (TeleRio) e quello del Parco Nazionale delle Cinque Terre(TeleParco5Terre), nonché alcuni canali che trasmettono le immagini di telecamere fisse che riprendono il paesaggio e i fondali. Anche la rete satellitare di Sky, grazie a un’apposita convenzione, viene trasmessa agli utenti attraverso l’impianto comunale.

Economia

L’economia riomaggiorese, una volta fondata quasi esclusivamente sull’agricoltura ed in particolare sulla coltivazione della vite, è basata oggi soprattutto sul turismo: le Cinque Terre, grazie alla bellezza del paesaggio terrazzato, accolgono infatti visitatori da tutto il mondo. Si può dire dunque, da questo punto di vista, che la fortuna dei riomaggioresi di oggi è fondata sul lavoro di quelli di ieri, i quali di generazione in generazione hanno trasformato e reso coltivabili i ripidi versanti delle colline.

A partire dalla seconda metà del XX secolo, si è avuto tuttavia un lento declino del paesaggio terrazzato, dovuto al progressivo abbandono della coltivazione della vita da parte degli abitanti, attratti da occupazioni meno faticose e più rimunerative.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Percorrendo l’autostrada, è necessario uscire al casello di La Spezia-S.Stefano Magra sull’A12 o sull’A15. Attraversata la città della Spezia, bisogna immettersi sulla provinciale 32 (già statale 370), meglio conosciuta come “Litoranea delle Cinque Terre”, e dopo circa un quarto d’ora, passate due gallerie, prendere sulla destra lo svincolo che scende a Riomaggiore.

Si noti tuttavia che gran parte dei parcheggi sono riservati ai residenti, ragion per cui, quando quelli a pagamento sono esauriti, la discesa al borgo può essere temporaneamente vietata. Esiste tuttavia un servizio di bus elettrici gestito dal Parco Nazionale delle Cinque Terre che nei periodi di maggior afflusso turistico garantisce un collegamento navetta tra il centro abitato e la Litoranea.

Ferrovie

La stazione ferroviaria di Riomaggiore è situata sulla linea tirrenica Pisa – Genova. Vi fermano quasi tutti i treni regionali, compresi quelli a media percorrenza una volta classificati come diretti o interregionali. Per i convogli a lunga percorrenza, essenzialmente Intercity, la stazione di cambio più comoda, provenendo da nord come da sud, è quella diLa Spezia Centrale. Soltanto in alcuni casi, provenendo da nord, è possibile cambiare nella stazione di Monterosso.

Linee marittime

Il borgo è altresì accessibile via mare, sia con mezzi privati, sia con la linea di traghettamento delle Cinque Terre. Nella stagione turistica un servizio di battelli di linea collega Riomaggiore a Monterosso e a Porto Venere, quest’ultima a sua volta collegata conla Spezia e Lerici.

Sentieri

Riomaggiore è raggiungibile a piedi attraverso due sentieri principali, entrambi segnalati dalla sezione spezzina del Club Alpino Italiano. Il primo è il sentiero di crinale numero 1, conosciuto come Alta via delle Cinque Terre. Questa antica mulattiera corre lungo lo spartiacque che separa la riviera dalla val di Vara e costituisce una diramazione secondaria dell’Alta Via dei Monti Liguri, alla quale si connette presso il monte Zatta.

Il modo più rapido per raggiungere il borgo dal sentiero di crinale è percorrere il sentiero trasversale 01 che si diparte dal valico La Croce e scende lungo la costa di Campiòne (Canpiòn), il crinale secondario che separa la valle del Rio Maggiore da quella del Rio Finale. In alternativa, si può prendere il sentiero 3, che si stacca presso la località Telegrafo e raggiunge prima il santuario di Montenero e poi il borgo marinaro attraverso la valle del Rio Maggiore e del suo affluente Ria.

Una terza soluzione è infine rappresentata dal sentiero 02 che si diparte nei pressi del monte Galera e scendere in direzione di Manarola, deviando poi sul sentiero non numerato che segue la costa di Corniolo (Curnièu), il crinale secondario che separa la valle del Rio Finale da quella del torrente Groppo dove sorge il borgo di Manarola.

Il secondo percorso principale è costituito dal sentiero costiero numero 2, parte di un più ampio itinerario che attraversa l’intera Riviera ligure ed è noto come sentiero azzurro, il quale attraversa tutte le Cinque Terre da Monterosso a Riomaggiore, assumendo nel tratto tra quest’ultima e Manarola le sembianze della celebre Via dell’Amore. A differenza di quello di crinale, il sentiero costiero è tuttavia soggetto al pagamento di un pedaggio introdotto dal Parco Nazionale delle Cinque Terre quale contributo alla salvaguardia del paesaggio terrazzato.

Sport

La squadra di calcio locale è il Circolo Sportivo Rio Maior, che milita nel campionato diPrima Categoria. Il campo di casa è il “Pierino Viola”, meglio conosciuto come Campertone (Canpertón), dal nome della località campestre in cui sorge.

Riomaggiore è stata la tappa di arrivo del Giro d’Italia